LA FIL0SOFIA DEL RUNNING
SPIEGATA A PASSO DI CORSA
PREFAZIONE DI
GIORGIO CALCATERRA
«UN LIBRO PER TUTTI, NON SOLO PER PATITI DELLA CORSA, UN’OCCASIONE PREZIOSA PER LASCIARSI INTERROGARE DALLA GRANDE LEZIONE DELLO SPORT»
La corsa rappresenta la protagonista di queste pagine, ma è anche il pretesto per parlare d’altro: di amicizia, inclusione, solidarietà, educazione, valori. Soprattutto vorrebbe essere un modo per ragionare di vizi e di virtù in modo non moralistico, cogliendo il loro essere, nel bene e nel male, termometro della nostra salute esistenziale, indicatori dello stato di forma della nostra vita interiore.
Perché correre? Per quale motivo milioni di persone dedicano le loro energie a questa passione? Cosa possiamo imparare dai chilometri che ogni giorno percorriamo sotto la pioggia o alle prima luci del mattino?
Rispondere a queste domande significa dare forma a una vera e propria filosofia del running. Per ascoltare le lezioni che la corsa di resistenza può insegnarci, però, è necessario mettere a riposo le gambe e passare il testimone alla ragione, per rimetterci poi in moto con una nuova consapevolezza. Perché correre, oltre a essere una filosofia di vita, è anche metafora stessa del vivere.
INDICE
PREFAZIONE: Giorgio Calcaterra
PROLOGO: Sveglia all’alba – Filosofia e vita – Fenomenologia minima – Istruzioni per l’uso
LESSICO DEL RUNNER CONSAPEVOLE: Meteo – Sfida – Dieta – Limite – Talento – Libertà – Doping – Solidarietà – Spettacolo – Ritmo – Ripetute – Istituzioni –
Finisher – Allenatore – Resilienza – Social – Infortunio
INTERMEZZO: Cos’è la filosofia dello sport? – Quale etica per lo sport? – Elogio dell’inattuale – Etica delle virtù – Un classico senza tempo – Tommaso il
maratoneta – A lezione dal teologo LE VIRTÙ DEL MARATONETA: Prudenza – Trasgressione – Me- moria – Intelletto – Docilità – Sagacia – Ragione – Previdenza –
Circospezione – Cautela – Sollecitudine – Giustizia – Fortezza – Temperanza – Postilla
EPILOGO: Tra scuse e ipocrisie – Al lavoro
a cura di Paolo Crepaz
Cultura e vita, teoria e prassi si incontrano in questo libro, per promuovere il dialogo tra culture che si interessano di attività motoria e sportiva da
prospettive multiformi: psicologica, spirituale, intellettuale e sociale, nonché da quella di atleti con straordinarie storie di vita e di sport.
Un libro per educatori, allenatori, sportivi professionisti e semplici appassionati. Perché lo sport è di per sé scuola di vita, gioco che educa alla vita: sviluppa in sé la capacità di conoscere
e valorizzare la bellezza irripetibile di ciascuno, la diversa abilità delle persone, garantendo il diritto alla partecipazione, premessa di qualunque inclusione sociale.
Con testi di: Alessio Albertini, Lucia Castelli, Andrea Ceciliani, Paolo Crepaz, Luca Grion, Giuseppe Milan, Serafino Rossini, Santo Rullo, Francisco Sebok e Giuseppe Vercelli e interviste a Antonella Bellutti, Tamara Lunger, Jack Sintini e Damiano Tommasi.
Il mio contributo parla di: Sport e felicità. Filosofia per agonisti responsabili.
Gli ultimi post:
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L. Grion (a cura di),
Carta etica dello sport,
Edizioni Meudon, Trieste 2017
Autori: Demetrio Albertini, Massimiliano Banda, Luca Bianchi, Luigi Canciani, Daniele Fedeli, Luca Grion, Alberto Pellai, Bruno Pizzul e Flavio Tranquillo.
Scarica gratuitamente il PDF del libro:
Scarica la Carta Etica dello Sport del Comune di Udine:
DESCRIZIONE
Una fede che non voglia farsi imprigionare nelle gabbie delle rigide formulazioni dogmatiche, che rifiuti le trappole della seriosità, deve essere ripensata come un grande gioco. E una Chiesa che confidi nell’azione dello Spirito, più che nell’ordine delle cerimonie o nel rigore formale e nei paramenti inamidati dei suoi ministri, non può non aprirsi alla dimensione ludica. Anche perché il diavolo – come diceva Friedrich Nietzsche – è lo spirito di pesantezza. Cioè il contrario dell’aerea leggerezza del gioco.
SOMMARIO
Introduzione. Il limite e il sogno (C. Kostner). I. Ecclesia ludens (A. Mastantuono). II. Fragilità e mito della perfezione (L. Grion). III. Sport e spiritualità (M. Lusek). IV. Gioco, sport e iniziazione cristiana (F. Ammendolia).
L'arte dell'equilbrista
La pratica sportiva come allenamento del corpo e formazione del carattere
a cura di L. Grion
L’arte dell’equilibrista esplora i principali ingredienti della pratica sportiva: fatica, impegno, coraggio, agonismo, amicizia, lealtà, sfida personale; ma anche imbroglio, doping, egoismo, narcisismo. Come un equilibrista, sempre esposto al rischio della caduta, l’atleta deve infatti dimostrarsi capace di contemperare i molti valori che rendono gustosa la pratica sportiva, senza lasciarsi tentare da ricette troppo semplici.
Seguendo l’immagine del funambolo impegnato a camminare sul filo, la prima parte del libro prova a indicare, in positivo, una visione equilibrata della pratica sportiva; la seconda parte, invece,
pone l’accento sui motivi di squilibrio. Le battute conclusive provano infine a tirare le fila di un ragionamento corale, coniugando l’analisi critica dei mali che, attualmente, feriscono e
umiliano il mondo dello sport, con proposte di terapie concrete ed efficaci. Chiaramente si tratta solo di un primo passo, nella consapevolezza che altri devono essere compiuti e che molte cadute
devono ancora essere messe in conto prima di apprendere l’arte dell’equilibrista. Tuttavia, come dice il famoso adagio, vincitore non è colui che non cade mai, ma colui che trova sempre la forza
di rialzarsi e il coraggio di riprovare.
Gli autori che si alternano la parola all’interno di questa riflessione corale condividono la persuasione che lo sport possa rappresentare, ad un tempo, una buona pratica di vita e una metafora
efficace per l’educazione alla vita buona. Una possibilità niente affatto scontata, che per realizzarsi richiede consapevolezza, volontà e dedizione.
Gli autori:
ALESSANDRO DONATI (maestro dello sport del CONI), DAMIANO TOMMASI (calciatore e presidente dell’Associazione Italiana Calciatori), FABIO FORZINI (psicologo dello sport), FRANCO DEL CAMPO (ex
olimpionico di nuoto, giornalista ed esperto di comunicazione), GERMANO BERTIN (giornalista e formatore), LUCA GRION (filosofo morale), MARCELLA BOUNOUS (psicologa dello sport), MASSIMO BARALDO
(medico farmacologo), MAURO MURGIA (psicologo dello sport), PIETRO ENRICO DI PRAMPERO (medico fisiologo), ROBERTO WEBER (dirige Ixè - istituto di ricerca sociale e di mercato), TIZIANO AGOSTINI
(psicologo dello sport), TOMMASO REATO (rugbista e formatore), VITTORIO POSSENTI (filosofo morale).
"Messaggero Veneto", 26 aogsto 2017
"la Repubblica", 15 agosto 2017
"Messaggero Veneto" del 29 marzo 2017
È attivato per l'A.A. 2015/2016 il primo Corso di perfezionamento “Doping e farmaci nell’attività atletica: abuso e disuso di medicamenti nello sport” del valore di 30 crediti formativi universitari, promosso dalla Farmacologia dell’Università di Udine, in collaborazione con il Ministero della Salute (Sezione di vigilanza e controllo sul doping), l’Istituto JaCques Maritain e il Consorzio Friuli Formazione. Il corso è rivolto a laureati in Farmacia, Medicina e Chirurgia e Psicologia.
Il corso è gratuito, ma i posti sono rirervati. Iscrizioni fino all' 11 Maggio 2016.
Serie di seminari pubblici organizzati presso la "Casa dello studente" di Gemona del Friuli dal titolo:
Quale sport per i nostri figli? Seminari di etica dello sport
Dibattito pubblico a Tavagnacco (UD)
Educare giocando. riflessioni sulla valenza educativa dello sport
Seminari sullo sport (2):
Seminari sullo sport (1):
Over the top. Prestazioni, doping e limiti: il senso dello sport e il senso della vita